Nuova eccellenza per la Sicilia del gusto: la provola dei Nebrodi avrà il marchio Dop
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Il ministero delle Politiche agricole ha svolto gli accertamenti. Entro sei mesi la proclamaziona eccellenza per la Sicilia del gusto: la provola dei Nebrodi avrà il marchio Dop
La provola dei Nebrodi avrà il suo riconoscimento ufficiale per entrare nel paniere delle Eccellenze del Made in Italy: il tanto atteso marchio Dop. Nei giorni scorsi a Castel di Lucio il ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali ha svolto il Pubblico accertamento del disciplinare della Dop “Provola dei Nebrodi”. Un iter lungo undici mesi che ora vola verso la conclusione. In prima linea i sindaci dell’Ats pro Nebrodi che hanno sostenuto le azioni del Consorzio del Formaggio Provola. Il disciplinare approvato dall’assemblea sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per 30 giorni e successivamente inviato alla Commissione europea per il definitivo riconoscimento e la relativa iscrizione nell’albo delle Dop della Comunità europea.
Entro sei mesi la proclamazione di quest’altro prodotto di eccellenza siciliano. Due le punte di diamante che lo rendono unico nel panorama caseario internazionale: la provola stagionata a “sfoglia”, nella quale la pasta caseosa si presenta con delle fessurazioni tra i fasci delle lunghe fibre caseiniche allineate parallelamente, evidenziando una struttura lamellare, che viene definita appunto a “sfoglia”, e la provola con il limone verde nella quale il casaro durante la formatura, nelle fasi finali della lavorazione e prima della chiusura della provola, incorpora nel cuore della pasta caseosa un limone verde intero.
La provola dei Nebrodi Dop dovrà presentare tra gli elementi essenziali caratterizzanti la zona d’origine da cui proviene; la produzione deve essere a latte crudo intero di vacca a pasta filata ottenuta con sistemi tradizionali di trasformazione casearia, con i successivi processi di acidificazione affidati allo sviluppo spontaneo della microflora casearia autoctona, quindi correlata al territorio di origine, derivante dall’ambiente, dal latte crudo, dai Biofilm insediatosi nelle attrezzature in legno, in primis la tina di legno. Gli ambienti di stagionatura, freschi e ventilati legati alle condizioni climatiche delle aree montane dei Nebrodi, devono accompagnare la maturazione durante i diversi mesi di stagionatura, contribuendo a determinarne il profilo strutturale ed aromatico. Infine a garanzia dell’autenticità, tutte le “Provole dei Nebrodi Dop” a prescindere dal grado di stagionatura saranno marchiate con matrici di caseina identificative delle forme di formaggio. Oltre alle matrici caseiniche le provole semi-stagionate, stagionate, Sfoglia e con Limone verde saranno anche marchiate a fuoco, rispetto alla tipologia di prodotto