Il “Progetto Cittadinanza” di Badia Grande avviato a Salemi
Amministrazione Comunale e Progetto SAI lavorano in sinergia sul fronte dell’integrazione dei migranti nel tessuto economico e sociale
Promosso dalla Cooperativa Sociale Badia Grande, parte da Salemi il “Progetto Cittadinanza”, per facilitare il processo di integrazione dei migranti a Salemi; iniziativa che rientra nell’ambito delle attività di conoscenza del territorio, delle istituzioni e degli elementi fondamentali della cittadinanza. Il progetto promosso dal Sai Marsala nei centri di Salemi, coordinato da Lorena Tortorici mira a creare le basi per futuri cittadini in una società sempre più aperta, multietnica e inclusiva. I 20 beneficiari del Centro di Accoglienza di Salemi, accompagnati da Valentina Villabuona, responsabile della locale sede del SAI, insieme alla mediatrice Mariella Marino e all’operatore all’integrazione Mariella Benenati, accolti dall’Assessore comunale ai Servizi Sociali Rina Gandolfo e dal Sindaco Vito Scalisi, hanno visitato il Palazzo Municipale di Salemi. I giovani, provenienti da Mali, Niger, Guinea, Somalia e Bangladesh, sono stati coinvolti in un dialogo sulla città e le sue origini. La visita è stata un momento significativo per i beneficiari, che hanno potuto sentirsi accolti e apprezzati nella nuova comunità in cui vivono, grazie anche al ruolo della Cooperativa Badia Grande che, con il suo impegno costante, sta offrendo loro le competenze necessarie per integrarsi e contribuire positivamente allo sviluppo del territorio che li ospita.
Durante l’incontro, il sindaco Scalisi ha espresso la propria disponibilità a facilitare il processo di integrazione dei ragazzi, sottolineato l’importanza del rispetto delle leggi, elemento fondamentale per l’integrazione; questo approccio rispecchia l’innata accoglienza che caratterizza Salemi, dove tre diverse religioni convivono pacificamente tra chiese cristiane, moschee e sinagoghe, non a caso la Sicilia da sempre è simbolo di integrazione, solidarietà e accoglienza. Il Sindaco Scalisi e l’Assessora Gandolfo hanno voluto interagire con gli ospiti del progetto SAI di Salemi per meglio capire le loro esigenze ed aspirazioni. I rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno potuto appurare che si tratta di persone laboriose che si stanno già inserendo nel campo della ristorazione, dell’artigianato, dell’edilizia e dell’agricoltura. Una nuova forza lavoro per la città belicina che calmiera l’emigrazione dei giovani siciliani. I beneficiari, durante l’incontro, hanno raccontato il viaggio che li ha portati in Italia e le loro aspirazioni, tra questi Kalilou, che si sta impegnando per prendere i brevetti per l’uso di mezzi speciali e Frank che sta per essere tesserato nella squadra di calcio del Salemi.
Dopo questo primo incontro ne seguiranno altri, nei quali i beneficiari avranno l’opportunità di conoscere altre figure fondamentali del territorio, ma anche approfondire la conoscenza della Costituzione italiana. Lorena Tortorici coordinatrice del progetto del Sai Marsala e Valentina Villabuona responsabile del Sai Salemi e Vita, hanno ringraziato il Sindaco Vito Scalisi e l’Assessora Rina Gandolfo per essere stati protagonisti del primo incontro del progetto cittadinanza ed aver contribuito alla crescita e alla formazione dei ragazzi coinvolti.